2. Al fine di accelerare il ripristino degli ecosistemi degradati, l'UE dovrebbe:
2.1. Fissare obiettivi che vincolino giuridicamente gli Stati membri a ripristinare gli ecosistemi degradati
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Pienamente d'accordo
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Tendenzialmente d'accordo
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Né d’accordo né in disaccordo
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Tendenzialmente in disaccordo
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Assolutamente in disaccordo
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Non so/Nessun parere
2.2. Fornire orientamenti migliori per aiutare gli Stati membri a elaborare piani e strategie di ripristino
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Pienamente d'accordo
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Tendenzialmente d'accordo
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Né d’accordo né in disaccordo
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Tendenzialmente in disaccordo
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Assolutamente in disaccordo
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Non so/Nessun parere
2.3. Promuovere un migliore utilizzo delle attuali opportunità di finanziamento dell'UE per il ripristino
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Pienamente d'accordo
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Tendenzialmente d'accordo
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Né d’accordo né in disaccordo
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Tendenzialmente in disaccordo
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Assolutamente in disaccordo
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Non so/Nessun parere
2.4. Promuovere lo sviluppo di incentivi economici e opportunità commerciali connessi al ripristino degli ecosistemi e alla gestione sostenibile
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Pienamente d'accordo
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Tendenzialmente d'accordo
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Né d’accordo né in disaccordo
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Tendenzialmente in disaccordo
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Assolutamente in disaccordo
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Non so/Nessun parere
2.9. Altro, specificare
La nostra presentazione:
L'UE deve adottare una nuova legge che consenta il ripristino a livello paesaggistico di una natura di alta qualità e che porti a tempo debito ad habitat funzionanti e ricchi di biodiversità.
3. In che misura i seguenti criteri dovrebbero guidare la definizione delle priorità per il ripristino?
Efficacia ecologica: il ripristino deve contribuire a:
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Priorità elevata |
Priorità moderata |
Priorità bassa |
Nessuna priorità |
Nessun parere/Non so |
Migliorare la salute degli ecosistemi, degli habitat o delle specie ad alto valore in termini di biodiversità
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Migliorare la connettività delle aree naturali (corridoi ecologici, comprese le rotte migratorie)
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Accrescere la resilienza degli ecosistemi ai cambiamenti climatici
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Benefici per la società: il ripristino deve contribuire alla fornitura dei seguenti servizi ecosistemici:
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- attenuazione dei cambiamenti climatici, compreso il sequestro del carbonio
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- adattamento ai cambiamenti climatici
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- riduzione del rischio di catastrofi (ad esempio protezione da inondazioni e tempeste)
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- depurazione idrica
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- regolazione della quantità d'acqua
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- regolazione della qualità dell'aria
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- ciclo dei nutrienti
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- fertilità del suolo
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- mantenimento del pool genico
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- impollinazione
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- controllo dei parassiti e delle malattie
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- mantenimento degli stock ittici
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- vantaggi per la salute e il benessere umani derivanti dall'interazione con la natura
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- multifunzionalità, ossia la capacità degli ecosistemi sani di fornire un'ampia gamma di servizi ecosistemici
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- altri servizi
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Efficacia in termini di costi delle misure di ripristino
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Altri criteri
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Precisare
La nostra presentazione:
La legge deve coprire esclusivamente il ripristino delle funzioni ecologiche e la connettività degli habitat e promuovere dinamiche da ecosistema naturale, concentrandosi sugli ecosistemi che hanno un significativo potenziale di stoccaggio e adattamento del carbonio.
Precisare
La nostra presentazione:
L'attenzione deve essere rivolta a cambiamenti fondamentali nell'uso del suolo e del mare che possano portare la natura verso un percorso che sostenga l'"alta qualità". I miglioramenti dei sistemi produttivi come l'agricoltura, il suolo, la silvicoltura commerciale o la pesca dovrebbero essere affrontati da altre normative.
4. Il ripristino è il processo con cui si aiuta un ecosistema degradato, danneggiato o distrutto a riprendersi. Gli obiettivi di ripristino possono essere fissati in vari modi. Possono riguardare miglioramenti incrementali delle condizioni dell'ecosistema o il raggiungimento di buone condizioni, una percentuale della superficie dell'UE o una determinata estensione di ecosistemi su cui dovrebbero aver luogo le attività di ripristino. Gli impegni di ripristino della strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 comprendono approcci diversi di questo tipo. A suo parere, gli obiettivi di ripristino dell'UE dovrebbero essere fissati come (sono possibili più risposte):
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Un obiettivo generale di ripristino a livello dell'UE in tutti gli ecosistemi
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Obiettivi specifici a livello dell'UE per ecosistema o habitat
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Obiettivi specifici a livello dell'UE per specie o gruppi di specie
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Altro
Precisare
La nostra presentazione:
Almeno il 15% della superficie terrestre e marittima dell'UE e il 15% dei fiumi a flusso libero devono essere ripristinati entro il 2030. La legge dovrebbe anche includere un obiettivo per la rimozione di CO2 da parte di habitat naturali ripristinati che fungono da pozzi, in aggiunta all'obiettivo di riduzione delle emissioni entro il 2030. L'obiettivo del 15% deve applicarsi allo stesso modo per ciascuno Stato membro.
5. È opportuno dare priorità a uno dei seguenti tipi di ecosistemi per il ripristino nell'UE?
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Priorità elevata |
Priorità moderata |
Priorità bassa |
Nessuna priorità |
Nessun parere/Non so |
Ecosistemi urbani, come le aree verdi cittadine e i siti dismessi
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Ecosistemi agricoli quali prati, dehesas e montados e elementi caratteristici del paesaggio (compresi i terreni coltivati) quali ad esempio terreni a riposo, fasce tampone, siepi, terrazze e stagni
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Ecosistemi forestali comprese le foreste naturali, seminaturali e le piantagioni
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Torbiere e macchia
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Terreni a vegetazione rada, come le aree rocciose montane, le spiagge e le dune
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Zone umide interne, come paludi, torbiere, prati umidi, foreste fluviali, zone riparie e piane alluvionali
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Ecosistemi del suolo (negli ecosistemi urbani, agricoli, forestali e terrestri di altro tipo)
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Ecosistemi di acqua dolce, come fiumi e laghi
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Ecosistemi marini, come zone umide costiere, habitat di riproduzione, costruzioni biogeniche in acque basse e coralli di profondità
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Altro
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Precisare
La nostra presentazione:
La definizione di ripristino deve essere ristretta e non deve includere il miglioramento dei suoli agricoli / inverdimento urbano che dovrebbero invece essere affrontati da altre politiche. Dovrebbe concentrarsi su torbiere, zone umide, foreste, praterie, fiumi, pianure alluvionali, ecosistemi marini.
6. Quanto ritiene importanti i fattori e le misure seguenti per garantire il conseguimento dei futuri obiettivi di ripristino dell'UE?
6.1. Specificare in che modo gli obiettivi dell'UE dovrebbero essere ripartiti in contributi nazionali, tenendo conto delle caratteristiche nazionali
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Molto importante
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Abbastanza importante
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Per niente importante
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Non so/Nessun parere
6.2. Imporre agli Stati membri di elaborare piani nazionali di ripristino
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Molto importante
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Abbastanza importante
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Per niente importante
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Non so/Nessun parere
6.4. Istituire un meccanismo per riferire periodicamente sui progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi
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Molto importante
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Abbastanza importante
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Per niente importante
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Non so/Nessun parere
6.6. Altro - precisare
La nostra presentazione:
Abbiamo bisogno di piani di ripristino nazionali dettagliati e basati sulla scienza, che siano valutati e approvati dalla Commissione, così da garantirne la qualità e la coerenza.
7. Quali misure sono necessarie per garantire che gli ecosistemi ripristinati siano mantenuti in buone condizioni a lungo termine?
7.2. Istituire un monitoraggio e una comunicazione a lungo termine sullo stato degli ecosistemi ripristinati
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Molto importante
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Abbastanza importante
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Per niente importante
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Non so/Nessun parere
7.3. Designare alcuni ecosistemi ripristinati come aree protette
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Molto importante
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Abbastanza importante
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Per niente importante
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Non so/Nessun parere
7.4. Altro - precisare
La nostra presentazione:
La legge dovrebbe includere il ripristino attivo (es. rimozione di una diga) e passivo (es. divieti di pesca, divieti di disboscamento). Queste attività di ripristino possono essere intraprese all'interno o all'esterno delle aree protette, nel qual caso gli Stati membri dovrebbero garantire la protezione e il miglioramento a lungo termine degli habitat ripristinati.
8. Desidera aggiungere altro?
La nostra presentazione:
I piani nazionali di ripristino devono mostrare come le misure di ripristino supporteranno:
- una migliore connettività con Natura 2000
- il raggiungimento dell'obiettivo del 10% della superficie terrestre e marittima dell'UE protetta rigorosamente
- l'adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici (in particolare attraverso la ritenzione idrica per aiutare a far fronte all'aumento di inondazioni, siccità e innalzamento del livello del mare)
- gli obiettivi delle legislazioni esistenti (ad esempio BHD, WFD, MSFD) pur essendo aggiuntivi rispetto ai requisiti legali esistenti
- la partecipazione pubblica
La legge deve contenere scadenze chiare per i piani e le misure di ripristino, per l'approvazione dei piani da parte della Commissione e per il coinvolgimento delle parti interessate e degli esperti scientifici. Sarà fondamentale monitorare le misure di ripristino, i risultati sulla biodiversità e il progresso verso gli obiettivi, attraverso rapporti nazionali standardizzati e frequenti.
La nuova legge dovrebbe sostenere l'uso dei fondi UE esistenti e la creazione di un fondo UE dedicato al ripristino (o di una struttura all'interno di qualche altro fondo nel futuro QFP).
Our rationale:
In relazione alle domande di cui sopra, siamo assolutamente d'accordo sul fatto che sia un indirizzo per gli Stati membri da parte della Commissione, sia la promozione di un migliore utilizzo delle opportunità di finanziamento UE esistenti che lo sviluppo di incentivi economici e delle opportunità commerciali siano molto importanti per sostenere la legislazione sul restauro. Tuttavia, abbiamo consapevolmente risposto che non siamo né d'accordo né in disaccordo" perché non siamo d'accordo che queste cose possano o debbano sostituire la necessità di obiettivi legalmente vincolanti.L'UE deve adottare una nuova legge che stabilisca obiettivi legalmente vincolanti come priorità, e non sostituirla con la fornitura di orientamenti e incentivi:
- Molti strumenti dell'UE forniscono solo una guida non vincolante agli Stati membri, che spesso porta all'inazione. La precedente strategia per la biodiversità includeva un obiettivo volontario per il ripristino degli ecosistemi, che non si è tradotto in azioni sul campo. Non abbiamo più tempo da perdere e abbiamo bisogno di una nuova legge per rendere il ripristino della natura legalmente vincolante per tutti gli Stati membri.
- Allo stesso modo, l'uso dei finanziamenti esistenti sarebbe ovviamente utile ma non dovrebbe impedire l'adozione urgente di una legge sul ripristino. Gli strumenti esistenti non sono sufficienti. Sarebbe necessaria anche la creazione di un nuovo fondo dedicato al ripristino.
- Infine, gli incentivi economici e le opportunità commerciali sono benvenuti, ma attraverso questa consultazione, chiediamo alla Commissione di rimanere concentrata sull'adozione di un nuovo strumento giuridicamente vincolante che renda il ripristino della natura un obbligo per gli Stati membri. L'esperienza ha dimostrato che gli incentivi da soli non sono sufficienti per innescare un effettivo cambiamento e in effetti gli Stati membri raramente utilizzano incentivi adeguati in assenza di obblighi vincolanti dell'UE.
- Infine, è cruciale che gli obiettivi di ripristino siano aggiuntivi agli obblighi esistenti, per esempio nelle direttive Uccelli e Habitat, nella direttiva quadro sulle acque o nella direttiva quadro sulla strategia marina. Anche l'attuazione e l'applicazione degli obblighi esistenti deve essere urgentemente migliorata."